Nell’agosto del 1949 ebbe un enorme successo il lungometraggio “Sleeping Car To Trieste” diretto da John Paddy Carstairs, di fatto il primo di genere spionistico nell’era dei due blocchi
L’enorme rifugio antiatomico, poi divenuto museo, costò 4,6 miliardi di dollari. In 7 mila metri quadrati poteva ospitare 350 persone con autonomia di 6 mesi
Trieste dopo la seconda guerra mondiale non offrì rifugio soltanto agli esuli istriani: un flusso di profughi che proseguì fino agli anni ’80 giunse nella città giuliana dai Paesi del blocco sovietico